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CANDIDATI PATT IN TUTTI I COLLEGI UNINOMINALI TRENTINI: “FRONTE AUTONOMISTA CON LA SVP, SENZA PARTITI NAZIONALI”

29/07/2022

Lanciato un appello ai movimenti territoriali per dare un segno di discontinuità. Durante il Consiglio del Partito è intervenuto anche l’Obmann SVP Achammer: “Noi autonomisti siamo diversi dal caos nazionale e vogliamo metterci la faccia con i nostri temi e le nostre persone per rafforzare l’Autonomia. Accordi nazionali non sarebbero capiti”

 

Si è svolto giovedì sera a Calliano il Consiglio del Partito Autonomista Trentino Tirolese, dettato dalla necessità di confrontarsi sulla situazione venutasi a creare in seguito alle dimissioni del premier Draghi e allo scioglimento delle Camere. Incontro che, nonostante la convocazione urgente, ha visto intervenire la stragrande maggioranza dei membri del parlamentino autonomista, segno dell’attenzione riservata al piano nazionale.

I lavori sono stati aperti dall’intervento dell’Obmann della SVP, Phillipp Achammer, che ha illustrato la situazione in Sudtirolo e la scelta della Stella Alpina di presentarsi senza alcun apparentamento con partiti nazionali.
Achammer ha concluso il suo intervento spronando gli autonomisti del PATT: “Sono davvero contento che anche questa volta la strada della SVP e quella del PATT coincidano: è un’alleanza storica a cui crediamo molto. Ma in questo momento assume un valore in più: noi autonomisti siamo diversi dal caos nazionale e vogliamo metterci la faccia con i nostri temi e le nostre persone per rafforzare l’Autonomia. Accordi nazionali non sarebbero capiti.”

I lavori sono poi proceduti con la nomina della Commissione elettorale che da Statuto dovrà scegliere le candidature e impostare la campagna elettorale. Sono stati eletti Davide Gamberoni, Martina Roncador, Lorenzo Paoli, Giordana Detassis, Massimo Carli, Federico Masera e Mattia Lusente quali membri effettivi. Martina Nardelli e Andrea Giacomelli quali supplenti.

Infine un partecipato e proficuo dibattito ha portato il PATT a definire la sua linea, riassunta in una risoluzione approvata all’unanimità (che si trova in allegato): il PATT sottoscriverá ufficialmente con la SVP un accordo di alleanza e collaborazione per rafforzare l’asse regionale fra Trento e Bolzano; verranno presentati, sotto il comune simbolo, candidati in tutti i collegi uninominali regionali e il PATT inserirà un proprio candidato nel listino proporzionale; non verranno sottoscritte alleanze con coalizioni o partiti nazionali ma viene lanciato un appello a tutte le forze autonomiste, territoriali e civiche a costruire insieme un fronte veramente autonomista.

“Ma non chiamatelo blockfrei – ammonisce il Segretario Marchiori riprendendo lo spunto di alcuni tesserati – questa è una scelta ben precisa che si riempie di contenuti e che mira ad un rinnovamento della classe politica. In autunno, ad

esempio, ci saranno da affrontare problematiche non indifferenti e serve una voce veramente vicina al territorio: pensiamo, tanto per fare un esempio concreto, all’aumento dei costi dell’energia e dei combustibili per il riscaldamento. Un problema che impatta in maniera diversa in Trentino rispetto alla Sicilia: e chi, se non gli autonomisti, può proporre misure ad hoc per le nostre famiglie?”

E sulle candidature finora emerse sui giornali il giudizio è tranchant: “Alcuni nomi, che circolano in queste ore, sono dettati dalla necessità di risolvere problemi interni ai partiti: ma l’Autonomia si difende prima di tutto a Roma e servono profili diversi. Ecco perché i nostri candidati saranno nel segno della novità e della rappresentatività della società trentina. Ma soprattutto con una forte fede autonomista”.

Calliano, 29 luglio 2022