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Autonomisti in Trentino

10/01/2019

Anche se oggi è ormai un valore acquisito e condiviso da quasi tutte le forze politiche, riflettere sull’Autonomia, sui suoi significati e sull’importanza che assume in particolare nella realtà di oggi non è né superfluo né scontato. 

Anzi, proprio perché l’attenzione al territorio e al suo diritto-dovere di esprimersi in modo diretto e autentico è l’unico modo per non subire passivamente le logiche globali, ripercorrere il cammino che la nostra Autonomia ha compiuto in questi ultimi quarant’anni e prefigurare il molto che saprà ancora offrirci è un servizio alla comunità trentina prima ancora che alla politica.

Per questo presentiamo con grande convinzione il lavoro di Franco Panizza, che, con meticolosa precisione, ha ricostruito le tappe fondamentali che hanno portato il Partito Autonomista Trentino Tirolese da solitario testimone dei valori del territorio e della tradizione a diventare la linfa vitale che ormai sta alimentando, e questo non può che essere positivo, l’attuale dibattito politico.

Per quanto risalga ormai a qualche anno fa, questo volume è appassionato, ricco di suggestioni e di spunti politicamente stimolanti, ma anche realistico nella capacità di leggere la realtà di oggi e di prefigurare quella di domani.

Un lavoro che ha soprattutto il merito di mettere in risalto il ruolo originale del pensiero autonomista rispetto alle imitazioni o ai convertiti dell’ultima ora.

Un pensiero che non solo ha mantenuto intatta la sua originaria missione, ma ha reso più esplicita la sua capacità di conciliare presente e futuro, locale e globale, città e periferia, competizione e solidarietà.

Un pensiero che proprio dal profondo radicamento nella storia e nel territorio sa ricavare le risposte più giuste per un’identità che deve rimanere se stessa ma nel contempo rispondere alle sfide della modernità.

Cuore e ragione sono quindi gli ingredienti di un lavoro pregevole messo a disposizione non solo della politica, ma di chiunque vuole impegnarsi per un Trentino a misura d’uomo, rispettoso delle sue peculiarità storiche e ambientali, e che per crescere intende contare innanzitutto sulle proprie forze e su quel grande patrimonio di storia, di cultura, di valori che è la nostra Autonomia.