Per offrirti una migliore esperienza di navigazione, il sito utilizza dei cookies. Continuando la navigazione nel sito autorizzi l'uso dei cookies.

PATT: PRONTI A SOSTENERE IL GOVERNO GENTILONI

13/12/2016

“Sulla base del proficuo confronto che questa mattina c’è stato tra il Presidente incaricato e il nostro capogruppo Zeller, crediamo che ci siano tutte le condizioni per dare la fiducia degli autonomisti trentini.”

Così in una nota il segretario politico del PATT, sen. Franco Panizza.

“Attendiamo di conoscere la squadra di Governo e quello che sarà il programma. Tuttavia da parte di Gentiloni abbiamo raccolto un’importante disponibilità a chiudere tutte le partite su cui stavamo lavorando e che erano alla base dell’accordo programmatico siglato col PD prima delle elezioni del 2013.

Ci riferiamo alle norme d’attuazione in itinere, come quelle sulla giustizia e sulle agenzie fiscali, alla conclusione dell’iter per il rinnovo della concessione autostradale A22, al proseguimento dell’iter del corridoio ferroviario del Brennero.

Naturalmente – prosegue Panizza – la priorità di questo governo sarà la legge elettorale. Noi chiediamo, com’è stato con il Porcellum ma anche con l’Italicum, la conferma per le province di Trento e di Bolzano di quei collegi uninominali che meglio garantiscono il rapporto tra eletti ed elettori e chiediamo naturalmente un sistema elettorale coerente tra le due Camere che consenta a chi vince di governare per l’intera legislatura. Per quanto riguarda i tempi, sono quelli dettati dalla Costituzione

Non esistono governi a mezzo servizio o con poteri dimezzati ma occorre lavorare per mettere in sicurezza il Paese, per far sì che si vada elezioni in un clima normale e non emergenziale. Gentiloni conosce bene il Trentino e la nostra Autonomia ed ha dimostrato, con le sue parole di apprezzamento alla Lectio Magistralis del premio De Gasperi, di averne capito il significato ed il valore strategico ma Gentiloni è anche stato un ottimo ministro degli esteri, il che ci rassicura sulla competenza e sull’autorevolezza che potrà spendere per il prestigio dell’Italia in Europa e nel mondo.

Credo che, su questo, ci siano tutte le premesse per fare bene e perché la nostra Autonomia possa continuare ad essere interlocutore credibile ed affidabile nei confronti del governo” conclude il senatore del PATT.